Alle 10:25, nella sala d'aspetto di 2º classe della Stazione di Bologna Centrale,affollata di turisti e di persone in partenza o di ritorno dalle vacanze, un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, esplose, causando il crollo dell'ala ovest dell'edificio.
L'esplosione causò la morte di 85 persone ed il ferimento o la mutilazione di oltre 200.
Subito dopo l'attentato, il governo italiano, presieduto da Francesco Cossiga, e le forze di polizia attribuirono la responsabilità della strage al terrorismo nero.
Molte le parole,pochi i fatti. A rimetterci alla fine furono Francesca Mambro e Giuseppe Valerio Fioravanti definiti unici colpevoli della strage.
Ultimo imputato per la strage è Luigi Ciavardini, con condanna a 30 anni confermata nel 2007.
ALCUNI POSSIBILI VERI ESECUTORI DELLA STRAGE
Dalla sua cella, a Parigi, il terrorista rosso Ilic Ramirez Sanchez afferma che «la commissione Mitrokhin cerca di falsificare la storia» e che «a Bologna a colpire furono CIA e Mossad», con l'intento di punire e ammonire l'Italia per i suoi rapporti di fiducia reciproca con l'OLP, che si era segretamente impegnato a non colpire l'Italia in cambio di una certa protezione.
Nel maggio 2007 il figlio di Massimo Sparti (malvivente legato alla banda della Magliana e principale accusatore di Fioravanti) dichiara «mio padre nella storia del processo di Bologna ha sempre mentito».
Menzogne,insabbiamenti,P2,SISMI e tante bugie...questa e' la Strage di Bologna,questa e' la vita di Francesca e Valerio rovinata dalla sporcizia politica italiana...
COLPEVOLI DI NON ESSERE STATI A BOLOGNA!!!!
lunedì 2 agosto 2010
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