giovedì 4 febbraio 2010

Libertà per i Nazionalisti Greci arrestati!


Nella zona Ateniese, Ambelokipi, è stata organizzata una manifestazione dal gruppo “Deport Racism” (il quale beneficia di fondi, aiuti e piena immunità di fronte a qualsiasi aspetto politico).La manifestazione si svolta grazie anche al supporto ed alla partecipazione di vari membri importanti dell’”Alta società” e da vari politici greci.
Davanti la fermata della metropolitana di Panormou, ad aspettare i militanti antirazzisti (scortati e protetti dalle Forze dell’ordine, disposte a tutto, legalmente o illegalmente, per difenderli), c’era un presidio di contro-protesta organizzato da un numeroso gruppo di Autonomi Nazionalisti ellenici.
Lo scopo del presidio era dimostrare che in Grecia vi sono ancora persone che resistono all’eliminazione della propria società, un’eliminazione dovuta all’invasione massiccia di stranieri e voluta soprattutto dall’intenzione del governo di naturalizzare legalmente tutti gli immigrati come greci.
La contro-protesta dei nazionalisti greci consisteva di esprimere il proprio dissenso con un semplice striscione, simbolo di Libertà di espressione.
Nei giorni precedenti, due seguaci del sistema, il noto Eleftherotypia ed il gruppo di sinistra “Città Aperta” denunciarono un attacco fascista contro la comunità culturale Ambelokipi , attraverso la stampa locale ed il web.
Le menzogne degli antirazzisti superarono qualsiasi limite e la loro impertinenza diventò maniacale, al punto di modificare la vera realtà dei fatti,solo per mostrarsi al pubblico come indifesi e molestati.
A partire da ora ogni forma di attivismo fatta da quei uomini nazionalisti che indossano un cappuccio è segnalato come un terribile attacco!
Il loro comportamento falso ed il loro ingiustificato vittimismo non fece altro che inasprire le due parti. S’è creato una sorta di conflitto, ma a proteggere ed aiutare gli antirazzisti “indifesi” non ci poteva essere senza alcun dubbio la polizia…Senza motivo, anzi il motivo esiste, ovvero colpevoli di esercitare la propria Libertà d’espressione, 44 Autonomi greci vennero arrestati.Tra i nazionalisti detenuti addirittura vi erano alcuni minorenni, incolpati di accuse false, prove fasulle, testimoni inesistenti e ridicole aggravanti come quello di indossare il cappuccio.
Nonostante tutto alla Polizia ellenica non serve nemmeno aspettare delle false prove o dei falsi testimoni, per portare a termine gli arresti ordinati dal Governo, un Governo che farebbe qualsiasi cosa per eliminare il fascismo in Grecia, un Governo che collabora con gruppi della sinistra estrema.
La rappresaglie inflitte dalla polizia ai 44 Autonomi detenuti sono terribili. Addirittura ad un nazionalista greco di nome Ivan è vietato vedere i suoi figli perchè considerato il leader di un gruppo fascista, essendo stato visto (falsamente e con falsi testimoni) nel posto dei fatti incriminati.
Anche il camerata Dimitris Papageorgiou è stato prontamente arrestato, senza possibilità di libertà fino alla fine del processo, solo perchè combatte legalmente il sistema, essendo giornalista ed editore della rivista nazionalista “Patria”.

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